PACAP Project : Riassunto del sondaggio su attività fisica e stili di vita (WP2)

PACAP Project : Riassunto del sondaggio su attività fisica e stili di vita (WP2)

Riassunto del sondaggio su attività fisica e stili di vita PACAP Project

 

Profilo dei partecipanti

  • Prevalenza femminile (75,6% donne, 24,4% uomini).
  • Età principalmente superiore ai 55 anni (57,5%), seguiti dalla fascia 41-55 anni (27,5%).

Attività fisica

  • Il 70% pratica attività sportiva/motoria due volte a settimana; solo l’1,6% non la pratica mai.
  • Le attività più diffuse sono palestra (59%), lunghe passeggiate di almeno 30 minuti (58,5%), Nordic walking (31%) e altre attività come bicicletta, ballo e danza (36,4%).
  • L’82,1% ha praticato sport nell’ultimo mese.
  • Il 70% svolge attività con un istruttore o allenatore.
  • Solo il 26,7% resta seduto più di 5 ore al giorno, mentre la maggiorparte si mantiene sotto le 5 ore.

Barriere e motivazioni

  • I principali ostacoli sono la pigrizia (48,3%) e la mancanza di compagnia (22%).
  • I benefici più percepiti: maggiore energia vitale (73,3%), sensazione di benessere (72,5%), miglioramento dell’umore (59,2%), aumento della forza fisica (56,7%) e autostima (41,7%).
  • Il 56% preferisce fare sport in gruppo; il 31% all’aperto.
  • L’82,5% sarebbe disposto a praticare Nordic Walking per migliorare la propria salute.

 Effetti della sedentarietà

  • La mancanza di attività fisica comporta soprattutto perdita di energia psico-fisica (56,7%), peggioramento della qualità del sonno (45,8%), aumento dell’ansia (38,3%) e dolore fisico (35,8%).

Alimentazione

  • Il 46,9% segue una dieta onnivora, il 44,3% mediterranea.
  • L’82,1% consuma 3-5 pasti al giorno.
  • Il 75,6% mangia verdure tutti i giorni, il 45,2% mangia frutta una volta al giorno.
  • Il consumo di carne e pesce è moderato: la maggior parte mangia carne 2-3 volte a settimana (48%) e pesce con la stessa frequenza (41,4%).
  • Il 53,8% beve da 1 a 2 litri di acqua al giorno.

Consapevolezza e salute

  • Il 75,6% riconosce che cattive abitudini alimentari, vita sedentaria e stress cronico sono fattori di rischio per il cancro.
  • Il 10,8% ha avuto una diagnosi di tumore, prevalentemente al seno (57,1% tra i casi).
  • Tra i sintomi post-terapia oncologica più frequenti: stanchezza estrema e caldane (53,8%), dolori articolari (38,5%).
  • Le patologie più diffuse tra i partecipanti sono ipertensione (51,8%) e osteoporosi (39,3%).

Notizie più rilevanti

  • Elevata adesione all’attività fisica regolare, con una netta preferenza per attività di gruppo e all’aperto.
  • Consapevolezza dei benefici psicofisici dello sport: energia, benessere, umore e autostima.
  • Barriere principali: pigrizia e mancanza di compagnia, ma la motivazione resta alta soprattutto per il miglioramento dell’aspetto fisico e della salute.
  • Alimentazione generalmente equilibrata, con prevalenza di dieta mediterranea o onnivora, frequente consumo di verdura e idratazione adeguata.
  • Buona conoscenza dei fattori di rischio oncologici e attenzione ai sintomi post-terapia.
  • Apertura verso nuove attività preventive, come il Nordic Walking, per migliorare la salute e prevenire malattie.

 Commenti

Come la pratica dello sport contribuisce alla riduzione dei rischi di patologie oncologiche? La pratica regolare di attività fisica è riconosciuta come uno dei principali fattori protettivi contro lo sviluppo di numerose patologie oncologiche. Secondo le evidenze scientifiche e le risposte del sondaggio:

  • Riduzione del rischio: Uno stile di vita attivo può ridurre tra il 20% e il 40% il rischio di insorgenza di almeno 11 tipi di tumore, tra cui mammella, colon, endometrio, rene, vescica, esofago e stomaco.
  • Meccanismi protettivi: L’attività fisica aiuta a regolare la produzione e l’azione di ormoni come estrogeni e insulina e a ridurre l’infiammazione cronica, fattori entrambi collegati allo sviluppo di tumori. Inoltre, la riduzione del grasso corporeo abbassa la presenza di sostanze pro-infiammatorie e protumorali prodotte dal tessuto adiposo.
  • Impatto sulla prevenzione: Il Codice europeo contro il cancro e l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolineano che tra il 30% e il 40% delle neoplasie possono essere prevenute adottando uno stile di vita sano, che include l’attività fisica regolare.
  • Benefici anche dopo la diagnosi: L’attività fisica è consigliata anche a chi ha già ricevuto una diagnosi oncologica, poiché migliora la qualità della vita, riduce alcuni effetti collaterali delle terapie e abbassa il rischio di recidiva e mortalità.

Consapevolezza nel campione del sondaggio

Nel sondaggio, il 75,6% dei partecipanti riconosce che la vita sedentaria, insieme a cattive abitudini alimentari e stress cronico, rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di tumori. Inoltre, l’82,5% si dichiara disposto a praticare attività come il Nordic Walking proprio per migliorare la salute e prevenire patologie legate alla sedentarietà.

In sintesi La pratica regolare di sport e attività fisica:

  • Riduce l’infiammazione e regola gli ormoni,
  • Aiuta a mantenere un peso corporeo sano,
  • Diminuisce il rischio di numerosi tipi di tumore,
  • Migliora la qualità della vita e la prognosi anche in chi ha già avuto una diagnosi oncologica.

Questi dati confermano una tendenza positiva verso stili di vita più attivi e consapevoli, in linea con le recenti indagini nazionali che mostrano una crescita della pratica sportiva e una maggiore attenzione alla prevenzione e al benessere psicofisico.